Dott.ssa Lina Caliri
BENVENUTI NELLO SPAZIO NUTRIZIONE.
Questo spazio è stato pensato per fornire "spunti di riflessione"... E si rinnoverà periodicamente.Quale dieta per l'uomo? Nonostante il nostro apparato gastrointestinale sia capace di assimilare sia animali che vegetali alcuni indizi suggeriscono che esista una propensione per questi ultimi Ad esempio… la dentatura è composta da 20 molari, perfetti per rompere e frantumare i vegetali, 8 incisivi e solo 4 canini destinati alla carne. Se si fa riferimento ai primati, questi sono spesso definiti erbivori “opportunisticamente carnivori”, nel senso che si nutrono principalmente di frutti e vegetali e solo occasionalmente di piccoli animali. Ovviamente per stabilire quale sia la dieta più adatta all’uomo non ci si può basare solo sullo studio dei primati. L’uomo possiede differenze strutturali e fisiologiche rispetto ai primati (in primis un cervello più grande con metabolismo più attivo) che rendono necessaria una diversa alimentazione. Sicuramente si può affermare che una dieta composta in prevalenza da vegetali sia più adatta all’uomo: esiste una grande quantità di dati che dimostrano come un’alimentazione a base di cibi di origine animale costituisca un fattore determinante nell’insorgenza delle malattie circolatorie, del cancro, dell’infarto… Già nei primi anni del secolo scorso alcuni studiosi misero in evidenza come il passaggio da una dieta tradizionale a base di cibi integrali non sottoposti a processi industriali verso un’alimentazione “occidentale” abbia corrisposto all’aumento di malattie croniche, disturbi circolatori, cancro…malattie serie potenzialmente letali.
(fonti: m.murray, j.pizzorno, l. pizzorno- Encicolpedia della nutrizione) |