Dott.ssa Lina Caliri

DNA e alimentazione

Lo studio sempre più approfondito del DNA ha trovato, negli ultimi anni, un impiego anche nel campo della nutrizione.
Il DNA contiene, in sequenza, tutte le informazioni necessarie al nostro corpo per sintetizzare tutte le proteine di cui ha bisogno per le sue funzioni vitali.

La Nutrigenetica è una scienza applicata che studia le modalità con cui la genetica di un individuo risponde all'introito di alimenti e la predisposizione a patologie correlate con la dieta.

Gli scienziati hanno individuato delle modifiche in alcuni loci genici correlati a un non corretto metabolismo dei grassi, degli zuccheri, ad un aumentato rischio cardiovascolare, alla difficoltà nel rispondere a una dieta.



L’analisi del DNA è diventata un validissimo supporto per il nutrizionista perché permette di spiegare il perché di molte situazioni e poter scegliere il trattamento dietetico ottimale.

Il prelievo è assolutamente indolore e non invasivo: consiste nel prelevare un campione di saliva con un tampone.

Alcuni esempi di esami disponibili:

  • SENSIBILITÀ ALLA DIETA
  • CAPACITÀ METABOLICA
  • METABOLISMO DELL’INSULINA
  • SENSIBILITÀ AI GRASSI

COLESTEROLO E PROFILO LIPIDICO.
L’analisi dei processi metabolici rappresenta un’informazione fondamentale per comprendere quale meccanismo possa costituire una difficoltà nel calo ponderale. Per questo motivo i test genetici raccolti in questo ambito analizzano determinati polimorfismi per individuare eventuali predisposizioni genetiche che favoriscono alterazioni del metabolismo.

Per potersi veramente prendere cura del proprio corpo è necessario comprenderlo fino in fondo e assumere uno stile di vita personalizzato sulle proprie esigenze.