INTERVISTA ALLA DOTT.SSA LINA CALIRI

Lina Caliri è una biologa nutrizionista che esercita la professione da oltre dieci anni, e a oggi lavora presso lo studio di un dermatologo. Consapevole delle potenzialità connesse al proprio ruolo, sa di poter migliorare lo stato di salute del paziente grazie alla sua formazione e alle competenze acquisite dalla propria esperienza. Nata in Calabria, nel 1981 si trasferisce a Barcellona Pozzo di Gotto (ME), dove inizia a lavorare presso il suddetto studio in cui convergono diverse figure specializzate (oculista, allergologo, endocrinologo). Si occupa di sovrappeso e obesità, nell’ottica di prevenire, attraverso una consapevole educazione alimentare, tutte le complicazioni derivanti da queste condizioni. Ha sempre amato il campo della nutrizione perché attraverso di essa ci prendiamo cura di tutto il nostro corpo, e inoltre ama il contatto con le persone, entrare in empatia con le loro realtà, accompagnandole in un percorso che non sempre è facile, ma che alla fine può dare grandi soddisfazioni.


Come può un nutrizionista aiutarmi ad aumentare la massa corporea?
Si deve prima di tutto valutare lo stato di salute del paziente (escludendo la presenza di patologie, allergie, intolleranze). Poi, si valuta il suo stato nutrizionale effettuando le misure antropometriche, che ci danno i valori della composizione corporea e ci permettono di calcolare il fabbisogno energetico. Il nutrizionista effettua anche un’anamnesi alimentare, ovvero valuta le abitudini e il tipo di attività fisica svolta dal paziente. Raccolti tutti i dati necessari, si passa all’elaborazione di un piano dietetico che possa permettere di realizzare l’obiettivo prefissato.

In che fase della vita è più utile andare da un nutrizionista?
Non c’è un’età più adatta di un’altra: a mio parere, visto l’aumento dei casi di obesità infantile, si dovrebbe iniziare presto, e i pediatri rappresentano delle vere e proprie sentinelle capaci d’individuare precocemente i casi a rischio. Ci sono, poi, diverse situazioni che rendono necessario il ricorso a un professionista, a prescindere dall’età del paziente: patologie come il diabete, le dislipidemie, cardiopatie, intolleranze e allergie, situazioni fisiologiche come la gravidanza o lo menopausa. Per ognuna di esse il biologo nutrizionista può fornire un valido supporto.

Cosa ne pensa delle consulenze nutrizionali online? Possono essere efficaci?
Io credo che le consulenze in presenza siano il sistema ottimale , da preferire sempre. Tuttavia, la situazione attuale, con una pandemia che ancora non accenna a fermarsi ha creato nuove necessità, e la consulenza online, svolta con i giusti accorgimenti, rappresenta una valida alternativa.

Da nutrizionista, utilizza la bilancia impedenziometrica? Cosa ne pensa?
No, non la utilizzo. Personalmente, quando svolgo il mio lavoro quotidiano di nutrizionista, faccio uso di una bilancia di tipo meccanico, che reputo altamente più affidabile,di un’apparecchiatura per la Bioimpedenziometria. Per quanto mi riguarda, preferisco separare le due funzioni.